Non si capisce come si continui a far finta di nulla. Incoscienza o calcolo diabolico?
Di Lello e Di Gioia, deputati socialisti, abbandonano il Partito; Risorgimento socialista di Bartolomei, con tanti bravi compagni, abbandona il Partito; Iniziativa Socialista, da tre anni, contesta linea politica e dirigenza; Area Socialista contesta metodi e comportamenti e non partecipa al Congresso; Ogni giorno si assiste ad una emorragia di militanti , quadri e dirigenti;
Alle elezioni è sempre più raro vedere liste con il simbolo del Partito.
Con tre scissioni, con risultati inesistenti, con sondaggi non rilevabili o vicini allo zero, si continua a dire (nuova versione del Titanic), che le cose vanno meravigliosamente bene e sta per spuntare il sole dell’avvenire.
I Parlamentari digeriscono e votano lo Jobs Act, l’Italicum, la Buona scuola, la pseudo-riforma costituzionale: provvedimenti distanti anni luce dall’essenza di un partito socialista.
Che deve succedere per cambiare linea e dirigenza? Un cataclisma, un terremoto devastante o cos’altro?
Se poi si impedisce di discutere in modo sereno, di verificare la correttezza del tesseramento e dei conti, allora abbiamo raggiunto il colmo.
IL CONGRESSO SE LO FACCIA CHI SOPPORTA TUTTO QUESTO.
8 marzo 2016
Angelo Sollazzo