Un risultato formidabile, per presenze e contenuti, quello del Seminario socialista del 4 Maggio.
Il seminario nazionale socialista ha chiaramente dimostrato che lo spazio politico per il socialisti, in questo particolare momento, si è ampliato notevolmente. La crisi profonda del PD, la perdita pesante di ruolo e di consensi di SEL, aprono interessanti prospettive per un soggetto politico socialista, democratico ed europeo. E’ necessario mettere da parte i tatticismi e gli egoismi personali; tutti siamo utili, nessuno è indispensabile.
I fatti recenti dimostrano che le cooperative e le cricche per ottenere successi personali non sono più accettati dall’elettorato. E’ necessario che ci si adoperi non per garantire il seggio elettorale a qualcuno, ma per portare avanti un progetto politico chiaro e non ondivago, che garantisca la ragione sociale, il nome e la storia del socialismo italiano. Un partito aperto, senza personalismi e presunzioni, che consenta agibilità politica, che rispetti le regole e permette ai socialisti di rientrare tutti nella casa comune. Gli interventi dei numerosi compagni , da Gamberale a Foccillo , da Formica a Covatta, da Ciucchi a Benaglia, da Achilli a Benzoni, ai membri presenti della Segreteria e della Direzione PSI, a tutti gli altri intervenuti, hanno delineato proposte di politica economica e sociale, che possono diventare il fulcro di un progetto socialista per l’Italia. Gli atti del Seminario verranno pubblicati sul Web ed a livello cartaceo.
Angelo Sollazzo
6 maggio 2013