Dopo che la scorsa settimana ci sono giunte notizie allarmanti -ha dichiarato l’On. Angelo Sollazzo della Segreteria Nazionale del PSI- circa la crescita della disoccupazione giunta a livelli di otto anni fa e di quella giovanile che ha superato il 30% nonché il potere d’acquisto dei salari che scende a livello di 12 anni fa con pesanti diminuzioni dei consumi e con le famiglie sempre più impoverite, da parte del Prof. Monti arrivano dichiarazioni imbarazzanti ovvero disarmanti per il popolo di sinistra.
Monti dice che i giovani devono cercare il lavoro all’estero, e cioè emigrare, che il posto fisso, base elementare per formarsi una famiglia, è una “monotonia” da superare,che l’art. 18 va modificato e quindi vanno riviste le conquiste di anni di lotte dei lavoratori e che il welfare come stato sociale ha prodotto disastri.
Che cosa ha a che fare la sinistra con questi personaggi ?
Una politica di destra realizzata da uomini della finanza e della conservazione non può avere il consenso delle forze politiche progressiste. Il PD che fa ? Tace e acconsente.
Non bastano pochi mugugni, bisogna reagire in ogni forma possibile.
Perchè nessuno ricorda che Monti è componente di lobby finanziarie conservatrici come la Trilateral ed il Gruppo Bilderberg ?
Con questi signori dell’economia conservatrice i lavoratori hanno poco a che vedere.
Angelo Sollazzo
6 febbraio 2012