“La sacrosanta esigenza di modificare l’attuale legge elettorale, spinge a fare riforme pasticciate che corrono il rischio di essere rigettate dalla Corte Costituzionale e di peggiorare l’esistente.”
E’ quanto dichiarato da Angelo Sollazzo, coordinatore nazionale di Iniziativa Socialista PSI.” L’Italicum- ha continuato Sollazzo- sembra mirare esclusivamente a distruggere i partiti portatori delle grandi culture politiche, oggi presenti nei Paesi a democrazia avanzata, per giungere ad un bipartitismo indigesto, dopo il fallimento del bipolarismo bastardo. IL PD come Forza Italia sono invenzioni tutte italiane e se a queste si aggiunge il populismo di Grillo si comprende il livello basso della politica italiana. Certamente gli attuali partiti ci hanno messo del proprio, ma se distanza di venti anni, dopo i disastri commessi, si ha ancora la necessità di parlar male della prima repubblica, quale responsabile dei guasti dell’attuale sistema, allora si è bugiardi ed in malafede e non si ha il coraggio di dire la verità. Una legge elettorale con soglie di sbarramento eccessive, con le liste bloccate e con il secondo turno è un pastrocchio commesso da incompetenti che non si accorgono della difficoltà della sua applicazione. Siamo ai dilettanti allo sbaraglio. Da Renzi e Berlusconi,originale e fotocopia, non ci si poteva aspettare altro. I socialisti- ha concluso Sollazzo- non possono che confermare la loro proposta per una legge elettorale proporzionale, vera espressione della democrazia rappresentativa e per il ritorno alle preferenze quale necessaria risposta all’allontanamento dei cittadini dalla politica. Nessuno può essere autorizzato a modificare quanto sancito dalle decisioni comuni.”
Angelo Sollazzo
2 febbraio 2014