Risulta chiaro che diventa sempre più difficile giungere ad una platea congressuale condivisa per lo svolgimento del congresso socialista.
Le problematiche insorte non sono sanabili con nessun voto degli organismi dirigenti. Pertanto ritengo che, per evitare ritardi e diatribe interne, la soluzione possibile sia quella del ricorso al sistema delle primarie, già adottato da partiti ben più grandi del nostro. Si consentirebbe, in tal modo, la partecipazione delle migliaia di compagni che non hanno rinnovato la tessera, di quelli che lo hanno fatto fuori dai tempi previsti e di quelli che si erano allontanati o rifugiati nell’astensionismo. Poche regole, pagamento minimo per consentire la partecipazione di tutti, utilizzo delle federazioni quali seggi elettorali.
Un partito aperto a tutta l’area socialista ed alla sinistra riformista non un club per pochi che dovrebbero decidere le sorti del socialismo italiano.
Angelo Sollazzo
28 ottobre 2013